Itinerari in cammino tra natura e cultura
Liguria
Oggi vi porto con me lungo un viaggio che profuma di mare e storia: il sentiero dei 5 campanili di Zoagli, un incantevole anello nel cuore del Golfo del Tigullio. Partendo da Rapallo, dove ho trascorso la notte, mi sono immersa in un percorso che regala panorami mozzafiato sul blu infinito del golfo e conduce attraverso borghi senza tempo, nascosti tra le colline dell’entroterra.
Ho scelto di percorrere questo sentiero in un weekend di tarda primavera, quando le temperature sono ancora miti e il profumo della macchia mediterranea riempie l’aria. È proprio in questa stagione che la Liguria dà il meglio di sé: colori vibranti, clima ideale e sentieri che invitano a essere scoperti. Se decidete di intraprendere questo cammino, vi consiglio di evitarlo in piena estate, quando il sole può trasformare la bellezza del percorso in una sfida davvero impegnativa.
Il Golfo del Tigullio, che si estende da Portofino a Punta Manara, è uno dei più interessanti e suggestivi golfi della riviera ligure di levante. È meno noto il suo nome di “golfo Marconi”: proprio qui Guglielmo Marconi effettuò i suoi esperimenti radiofonici.
Il Golfo del Tigullio comprende luoghi davvero meravigliosi e unici, come Portofino, con la sua famosa piazzetta, Sestri Levante, con la sua suggestiva baia del silenzio, la storica passeggiata di Rapallo, e poi ancora Zoagli, Santa Margherita Ligure e Chiavari. Un territorio davvero tutto da scoprire.
Panoramica sul Golfo del Tigullio
Incastonato tra Rapallo e Chiavari troverete Zoagli, un piccolo borgo che, nel passato, fu meta turistica di alcuni personaggi illustri, come Friedrich Nietzsche, Ezra Puond e Vasilij Kandinskij.
Curiosità su Zoagli: una statua in bronzo dedicata alla Madonna del Mare, si trova immersa a 9 metri di profondità, nelle acque antistanti il molo di levante. La statua è stata voluta per ricordare i comandanti e i mariani di Zoagli caduti in mare e, ancora oggi, la sera del 5 agosto, una corona d’alloro viene deposta ai suoi piedi durante una processione subacquea, che si svolge in suo onore.
A livello naturalistico vi sono innumerevoli sentieri che potete percorrere a piedi; sicuramente quello dei 5 campanili di Zoagli, è il più conosciuto, e ripercorre l’antica via Romana di collegamento tra le antiche frazioni che oggi rappresentano le 5 tappe del percorso.
Arco della ferrovia di Zoagli
Piazza di Zoagli
DATI TECNICI DELL’ESCURSIONE
Il sentiero dei 5 campanili di Zoagli è una bella passeggiata, molto panoramica, lunga circa 12 km, per una durata media di circa 5 ore. Il percorso si snoda tra tratti di bosco e terrazze di ulivi, passando attraverso i cinque borghi che ospitano i caratteristici campanili: Zoagli, San Pantaleo, Sant’Ambrogio, Semorile e Sant’Andrea di Rovereto.
Di norma, l’inizio del percorso è alla stazione ferroviaria di Zoagli ma io ho effettuato una piccola variazione: provenivo da Rapallo, dove avevo pernottato, perciò ho iniziando la mia camminata dalla frazione di Sant’Ambrogio.
Se volete fare come me e raggiungere a piedi Sant’Ambrogio partendo da Rapallo, dovete calcolare circa 2 km in più di cammino.
Campanile di Sant’Ambrogio
La chiesa di Sant’Ambrogio, la prima che incontrerete sul vostro cammino, da il nome a questa frazione di Zoagli estremamente panoramica, affacciata sull’intero golfo.
La chiesa è stata costruita dai vescovi di Milano durante il loro soggiorno obbligato a Genova, avvenuto durante l’invasione della città da parte dei Longobardi.
Chiesa di Sant’Ambrogio
Il secondo campanile che incontrerete appartiene alla chiesa di San Giovanni Battista, nella frazione di Semorile.
Questa chiesa, nel passato, ha subito l’influsso della cultura egizia a causa dell’intensivo scambio di merci con il Cairo. Ci sono diversi richiami alla divinità Apophis, un enorme serpente che incarna tenebra, male e caos; un’effige del serpente, nell’atto di entrare nella chiesa, è visibile ai piedi della costruzione.
Campanile di San Giovanni Battista
San Giovanni Battista
Semorile
La chiesa di San Pietro è situata nella frazione di San Pietro da Rovereto.
Tipica della Liguria è l’arte di fare i mosaici dei sagrati con ciottoli di fiume o di mare; fermatevi un momento ad ammirate il bellissimo esemplare in cinque colori, realizzato nel ‘700 e di recente restauro.
San Pietro
Campanile di San Pietro
Il quarto campanile che incontrerete sul vostro percorso è quello della chiesa di San Martino, sita proprio nel centro di Zoagli.
Questa chiesa, eretta nella prima metà del ‘700, è stata gravemente danneggiata dai bombardamenti del 1943, per poi essere completamente ricostruita nel dopoguerra.
Purtroppo al momento il campanile è in restauro, perciò ne potete ammirare soltanto la facciata
San Martino
Questa chiesa, del tutto diversa dalle altre, poiché di stile romanico, si trova nella frazione di San Pantaleo, ed è l’ultima che incontrerete sul percorso. E’ la struttura più spoglia e semplice, ma proprio per questo, più particolare e “autentica” fra tutte.
Sembra che la chiesa conservi al suo interno il bicchiere nel quale papa Pio VII bevve al rientro dalla sua carcerazione in Francia.
Campanile di San Pantaleo
San Pantaleo
Se, come me, amate campeggiare e stare all’aria aperta, vi consiglio il Camping Miraflores a Rapallo…devo dire che per me è stata un’ottima “casa base”.
Accoglienza, piazzole grandi e tanta ombra naturale, sono i suoi punti di forza. Le piazzole sono dotate di tavolo e sedie (ottimo per chi viaggia con pochi bagagli) e le docce calde sono gratuite.
Unica pecca che vi segnalo è la sua vicinanza all’autostrada: potrebbe esserci un po’ di rumore durante la notte, ma posso affermare con tutta sincerità che io l’ho trovato del tutto sopportabile.
Area camper al campeggio Miraflores